22 Feb Le recensioni: Chapeau!
Conigli e cappelli da mago in Chapeau!, un nuovo racconto per giovanissimi.
L’altrettanto giovane autrice, Marianna Coppo, è alla sua prima pubblicazione e propone un tema molto attuale: che fare quando si fallisce in ciò in cui si è più bravi?
Il mago Olmo, acclamato prestigiatore, perde gli applausi del pubblico e il lavoro quando, inspiegabilmente, non riesce più ad estrarre dal suo cappello l’unica cosa che gli spettatori si aspettano: un coniglio bianco.
Al suo posto saltano fuori oggetti di ogni tipo: piante, canzoni, animali, parole; tutto molto bello, ma non è ciò che il pubblico vuole: il solito spettacolo!
Solo un gruppo di bambini curiosi ed entusiasti è in grado di apprezzare questa “variante” del numero, perché?
Il nuovo che viene generato dal fallimento, ci invita a riflettere l’autrice, visto da un altro punto di vista, non è che un’altra possibilità offerta a chi la sa cogliere.
Olmo tira fuori dal cilindro dolci e gelati per i piccoli spettatori e l’allegria dei bambini si spande, tanto da far tornare il sorriso anche sulla faccia del mago e quello che comparirà, saltellando, sul margine destro dell’ultima pagina non attirerà più l’attenzione di nessuno.
Rivolgendosi ad un pubblico di piccoli lettori, l’autrice invita a reinventarsi, a cambiare punto d’osservazione e ad uscire da uno schema monodirezionale nel quale è più comodo restare incastrati.
Il porsi di un problema costringe chiunque a cercare nuove soluzioni (e parliamo di maghi, di adulti e di bambini) perché, essenzialmente, sotto il travestimento della narrazione si nasconde il mondo odierno, con le sue pressioni e le sue pretese. Sarà, come sempre, lo sguardo incantato e nuovo dei bambini a ridare fiducia; a loro è rivolta questa storia, poiché e a loro che si vuole dire: “Coraggio!”, usciranno ancora conigli, e non solo, dai cappelli dei maghi, ma forse questo non avrà più tanta importanza. Il tratto, nelle illustrazioni di Marianna Coppo, che ha già collaborato con l’editore Feltrinelli per alcune copertine, è elementare, essenziale e molto marcato; l’autrice si serve, per alcune scene, di ritagli di giornale, cartone, spartiti musicali e altro ancora, per creare così un di collage di colori e forme, quasi ad imitare i cartelloni pubblicitari dello spettacolo del mago Olmo.
Sara Panzavolta
Chapeau! di Marianna Coppo, Terre di Mezzo editore.