La cavalla storna

Mia madre alzò nel gran silenzio un dito:
disse un nome… Sonò alto il nitrito.

Sono gli ultimi due versi di una delle poesie più struggenti di Giovanni Pascoli, quelli con cui il poeta denuncia Chi fu? Chi è?.
La cavalla storna, è la poesia che ricostruisce l’episodio che segnò in maniera indelebile l’animo del poeta.
La casa editrice Rizzoli ha riproposto il poema pascoliano con i colori vivi e accesi di Simone Rea, gli stessi colori che forse quell’estate riempivano il cielo della sua Romagna.
Domenica 2 dicembre alle ore 17, Beatrice Masini, curatrice del volume, presenterà in libreria questo nuovo lavoro, spiegandoci le ragioni di una scelta che vuole celebrare uno tra i più grandi poeti italiani.

Qui l’invito.