Musica! Musica!

Estasi di Santa Cecilia, Pinacoteca Nazionale di Bologna

La storia del viaggio e salvataggio dell’Estasi di Santa Cecilia, una delle opere più belle di Raffaello & c., conservata nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, è talmente avventurosa che si fatica a credere che ne abbia passate così tante.
In questi giorni in cui le note della musica Jazz riempiono le serate bolognesi, con la manifestazione La strada del Jazz, abbiamo pensato che forse se qualche finestra della pinacoteca resta socchiusa, quegli strumenti gettati ai piedi della Santa forse proveranno anche loro un brivido di piacere.

Ian Falconer, Olivia e la banda, Giannino Stoppani Edizioni

Noi in libreria per l’occasione abbiamo preparato una selezione di testi dedicati alla musica: c’è naturalmente Olivia con la sua banda, e le fiabe del Jazz raccontate da Roberto Piumini e Claudio Comini, insieme a tanti albi illustrati, che a guardali bene delle volte potreste avvertirne anche il suono della musica che raccontano, come in questa pagina di Astrid Lindgren in Pippi Calzelunghe che vi regaliamo di seguito:

“La cucina si riempì di bambini che subito circondarono re Efraim e si misero a osservarlo. Meno male, pensò Annika, che non ne erano venuti degli altri, perché altrimenti non avrebbero trovato posto. A un tratto giunse dal giardino un suono di fisarmonica, ed ecco arrivare l’equipaggio della Saltamatta al completo con Fridolf in testa, che appunto suonava la fisarmonica.
Quello stesso giorno Pippi era infatti scesa al porto per salutare i suoi vecchi amici e invitarli alla sua festa d’addio; e ora corse incontro a Fridolf e lo abbracciò così stretto che lui diventò livido. Poi lo mollò, gridando: “Musica! Musica!”.
E allora Fridolf suonò la sua fisarmonica, re Efraim batté il suo tamburo, e tutti i bambini diedero fiato alle loro ocarine.”