Estate. Il terzo giorno di Giacomo

Ciao! Sono ancora qui e sono ancora io, Giacomo. Oggi vi racconterò del primo poema epico della storia dell’umanità: Gilgamesh. Racconto della mitologia dell’antica popolazione sumera, è stato ristampato e scritto nuovamente dalla scrittrice cinese Yiyun Li ed edito dalla Scuola Holden e La Biblioteca Di Repubblica L’Espresso. La storia parla di un giovane ragazzo, Gilgamesh, figlio della dea Ninsun e re di Uruk, una città sumera, che chiede alla madre un vero amico. La notte successiva Ninsun plasma un essere umano chiamato Enkidu e fa in modo che vada da Gilgamesh a Uruk. Quando arriva a Uruk, Enkidu, preso dal suo istinto battagliero, attacca Gilgamesh per mostrargli che è lui l’uomo più forte del mondo. Quando Gilgamesh vince lo scontro, capisce che Enkidu è l’amico che sua madre gli ha plasmato, così diventano grandi amici e invincibili.
Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché narra la storia di due amici che vanno in giro per il mondo a compiere avventure, in più fa capire l’importanza dell’amicizia e dell’unione che, nonostante tutto, fa la forza. Altri libri nella stessa collana di Gilgamesh, molto belli, sono: Cyrano De Bergerac, Delitto E Castigo, I Promessi Sposi e Antigone.